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Agevolazioni Fiscali 2019
Come funziona il bonus del 50% per la ristrutturazione della tua casa, quali sono i lavori ammessi e Quali i requisiti per richiederlo.
Se ristrutturi casa nel 2019, puoi ottenere un bonus che consente di richiedere il rimborso Irpef del 50% delle spese sostenute. La guida dell’Agenzia delle Entrate che chiarisce i requisiti per aver accesso all’agevolazione.
Insieme al bonus ristrutturazioni sono stati prorogati anche ecobonus, bonus mobili e bonus verde. Le regole rispetto al 2018 sono le stesse, ma si aggiunge l’obbligo di comunicazione ENEA.
Regole e requisiti per beneficiare del bonus AGEVOLAZIONI FISCALI 2019
Con il bonus ristrutturazione si possono portare in detrazione fiscale dall’Irpef il 50% delle spese sostenute per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, L’importo massimo detraibile è pari a 96.000 euro. Questo limite è annuale e riguarda il singolo immobile.
Il rimborso Irpef sarà erogato in 10 rate annuali di pari importo.
Per comprendere quali lavori sono ammessi è possibile far riferimento alla guida dell’Agenzia delle Entrate alle agevolazioni sui lavori di ristrutturazione.
La detrazione del 50% è riconosciuta per:
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini;
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze.
Tra i lavori previsti dalla normativa rientra la sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso.
Obbligo di comunicazione all’ENEA
L’INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE ALL’ENEA VA EFFETTUATO ATTRAVERSO IL SITO http://ristrutturazioni2018.enea.it
L’invio deve avvenire entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. Soltanto per gli interventi la cui data di fine lavori (collaudo) è compresa tra il 01/01/2018 e l’21/11/2018 il termine dei 90 giorni decorre dal 21/11/2018.
La trasmissione dei dati all’ENEA è obbligatoria per i seguenti interventi edilizi e tecnologici:
Strutture edilizie
- riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno;
- riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;
- riduzione della trasmittanza termica dei Pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno
Infissi
- riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi
Impianti tecnologici
- installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti;
- sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto;
- sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto;
- pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;
- sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto;
- microcogeneratori (Pe<50kWe);
- scaldacqua a pompa di calore;
- generatori di calore a biomassa;
- installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;
- installazione di sistemi di termoregolazione e building automation;
- installazione di impianti fotovoltaici
La detrazione del 50% sull’Irpef può essere richiesta n anche dai seguenti soggetti che sostengono le spese.
Oltre al proprietario i seguenti soggetti possono detrarre le spese per la ristrutturazione:
- proprietari o nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- locatari o comodatari;
- soci di cooperative divise e indivise;
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
- soggetti che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Come pagare per usufruire del bonus
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale (anche “on line”), da cui risultino:
- causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
- codice fiscale del beneficiario della detrazione codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Quando vi sono più soggetti che sostengono la spesa e tutti intendono fruire della detrazione, il bonifico deve riportare il numero di codice fiscale delle persone interessate al beneficio. Per gli interventi realizzati sulle parti comuni condominiali, oltre al codice fiscale del condominio è necessario indicare quello dell’amministratore o di altro condomino che effettua il pagamento.
Documenti da conservare
I contribuenti che usufruiscono dell’agevolazione devono conservare ed esibire, a richiesta degli uffici, i documenti indicati nel provvedimento:
- ricevuta del bonifico;
- fatture o le ricevute fiscali
Questi documenti, devono essere intestati alle persone che fruiscono della detrazione.
Link utili:
- Guida alla trasmissione dei dati sugli interventi di efficienza energetica che fruiscono delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie
- Opuscolo “Ristrutturazioni edilizie: detrazioni fiscali” – edizione 2019
- Guida “Bonus mobili ed elettrodomestici” – edizione 2019
- Stralcio Art. 16 – D.L. n. 63/2013 e s.m.i.
Guida ufficiale
